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Radiografia dell’autorità eccelsiale.
Sesto anello egoisticale: il monopolio del potere. Monopolio
sacramentale. Monopolio sessual-sponsal-coniugale.


 
Piacere sessuale che elimina la vita. Siamo al sesto modo: la vita viene inaridita: è la sterilità. Dopo la prima causa (la
naturale o congenita) eccoci alla seconda: sterilità artificiale
o imposta: praticata ad arte e imposta per scopi precisi.
*) Nel passato: se ne sono affermate due soprattutto, ed
erano legate a due mansioni, in prevalenza affidate alla
persona:
1) La mansione dell’eunuco: il termine viene dal greco:
eu-nucos: custode del letto, della stanza nuziale, del
talamo o harem. Veniva destinato al servizio delle
donne di alto rango, della nobiltà, della reggenza: le
regine. Doveva fungere da angelo tutelatore del talamo
nobiliare, perché nessuno ardisse sessuare con simili
nobildonne coprendole di disonore e di infamia. Poiché
potesse compiere il suo compito spassionatamente
(senza passione sessuale) veniva evirato o sterilizzato.
2) La mansione del canforato. La sonorità vocale del cantore
veniva tutelata e irrobustita mediante la pratica
della sterilità.
**) Pure nel nostro presente la sterilizzazione viene attuata.
Cambia solo lo scopo. Molti sono i governi preoccupati
della sovrapopolazione.
Un popolo geneticamente giovane è più che mai prolifico
e normalmente, pure nella povertà, è amante della ricchezza
uomo. Si pensi alla Cina col suo miliardo e 200 milioni
di abitanti, ai 900 milioni dell’India.
Ai paesi africani e all’America Latina: come il Perù, ad
esempio. La notizia è di fonte ecclesiale: per risolvere il
problema demografico, il governo sta svolgendo il controllo
della natalità con una pianificazione famigliare.
Fissato il numero degli sterilizzandi: sia maschi che femmine,
si punta all’età scolare: dai 13 anni in su.
Nessuno sa niente, l’inganno è perfetto. Si sfruttano le
vaccinazioni, come l’antitetanica.
Invece di 2 dosi, se ne somministrano 5, che hanno come
effetto la sterilità per tutta la vita. Così viene risolto il problema
della sovrapopolazione.
Da noi in Italia il problema non esiste per una soluzione
indotta. La ricchezza si è espansa, il benessere della vita si
è affermato.
L’egoisticità piacerale estende il suo impero, mentre si va
contraendo la sacrificalità natale: sempre meno neonati, e
la crescita tocca il livello zero.
Il benessere ha eliminato da noi il problema demografico,
e forse per sempre. Il giudizio morale sulla pratica della
sterilità artificiale:
a) Sciupare le sorgenti della vita per spremere il solo piacere
è male gravissimo che ci si fa all’amore Paterno.
b) Spegnere le sorgenti della vita è un gravissimo furto
espropriativo di una autentica divina dotazione personale,
che pesa duramente sulle attività di governo.
È questo un sacrificale inimicale di insorgenza statale. È
dunque: un sacrificale inimicale statale.
È il Padre a volere anche questo? Questo avviene per positiva
Paterna volontà sacrificale.
Vuole per accettazione sacrificale. Mentre uno stato si
copre di infamia, il Padre si ammanta di luminosissima
gloria sacrificale e offre a ciascuno la comprensione del
perché delle nefandezze umane, capaci di toglierci qualsiasi
fiducia nella persona stessa.
La persona oggi è incline a non fidarsi più di nessuno.
Disarma il nostro odio sempre pronto a condannare gli
altri per far emergere noi stessi.
Ci infonde pietà e serena accettazione e ci dispone a ripetere
anche in questo caso: Padre, sia fatta pure in questo la
tua volontà sacrificale terrestre.

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