Introduzione

L’operatività del pensiero passa attraverso questo piccolo
‘virus’ che ci spaventa perché ci immette nella paura del
contagio negativo e mortale delle malattie, e ci rende subito
guardinghi e improvvisamente sospettosi. Ma se, attraverso
il cammino di questo nostro ‘virus’, lo studente ha imparato
a individuarne le traiettorie e le attitudini basilari e fondanti,
ecco che questa piccola realtà ci ridona il vigore nel vivere
nel Mistero e nella Verità quotidiana il nostro cammino.
Al di là delle tradizionali e prudenti paure, ecco che il
‘virus’ mortale e mortifero appare trasformantesi in un elemento
nuovo e traformante anche per noi: da esseri come ci
credevamo e ci pensavamo, a quello che in realtà oggettivamente
siamo, specchiati in questo microscopico ‘virus’ che si
riflette nella nostra anima, nella nostra mente e nel nostro
cuore, rivitalizzandoci. Il contagio positivo è solo iniziato,
ma questo ‘virus’ ha tanta virulenza e tanta forza di graniticità
morale e spirituale, che nessuno lo potrà più scalfire
nella sua crescita e nel suo dirigersi sempre più nel profondo
dell’umanità, dove ognuno di noi si aspetta di vedere, al
meglio, al massimo e all’unicità, quello che appare lungo il
cammino a procedere. Ma ‘virus’ ci ricorda anche il rispetto
e la sacralità timorosa e riverente verso quell’entità tanto
piccola e tanto potente di noi stessi che ancora non conosciamo
appieno, e nella quale procediamo cercando e trovando,
in un già e non ancora noto che è il progredire del ‘virus’ salvifico
e luminoso posto nel cuore dell’universo.


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