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Radiografia dell’autorità ecclesiale.
Sesto anello egoisticale: il monopolio del potere.
Il sacramentale. Il monopolio sessual-sponsal-coniugale.

Su tutto il sacrificale sponsale, le persone mature fanno
scendere il loro lamento indignato: ‘Ai nostri tempi non
succedevano queste cose!’. Ecco un po’ di luce per comprendere
quel che non succedeva a quei tempi, e che invece
succede ai nostri giorni.
*) Perché non succedevano nei tempi passati. L’essere
umano parte senza alcuna proprietà di se stesso. Non è
suo, ma degli altri, alla loro totale dipendenza.
Farneticante è colui che lamenta un consenso che a lui non
è stato domandato per venire alla vita.
È dalla nascita in avanti che gradualmente si va appropriando
di se stesso. Prima appropriazione è la somatica o
corporale: si appropria delle funzioni somatiche e le esercita:
camminare, mangiare, vestirsi. Succede poi l’appropriazione
intellettuale: bene avviato alla scuola materna e
bene coadiuvato dalla scuola statale si va appropriando
della sua funzione intellettuale.
Appropriazione solo elementare ieri, superiore oggi.
Quanto alla appropriazione morale: non c’era molto spazio
alla capricciosità egoisticale, chè la correzione e la
castigazione soffocava ogni tentativo di esercitare la propria
egoisticità. Bisognava subire il comportamento morale
imposto dagli altri. Proprietari dell’essere umano fatto
su così in prima linea erano i genitori; in ordine quasi paritario
era la Chiesa con i suoi sacerdoti; e tramite la Chiesa,
era Dio. Una persona fatta su così era simile a uno che abitava
in casa d’altri; e così si manteneva fino alla giovinezza.
Grande era la solidità della famiglia. La trasmissione
dai genitori ai figli non conosceva sussulti, meno ancora
interruzioni. La sua solidità era tutelata:
1) Dall’esterno: con una struttura pauperica che consentiva
un vivere sufficiente solamente in famiglia. Fuori non
c’erano mezzi di sussistenza. L’attività agricola non
riscuoteva il rifiuto dei figli, ma l’adesione spontanea.
2) Dall’interno: i proprietari della persona potevano stampare
una coscienza dl peccato così esigente da non permettere
neppure le fughe sessuali proprie della gioventù.
In una società così strutturata il libertinaggio sessuale non
aveva spazio per muoversi e per affermarsi.
*) Perché succedono ai nostri giorni. Dagli anni 60 in
avanti il benessere ha fatto il suo graduale ingresso nella
società, destando dolcemente l’egoisticità sopita. La sua
azione si palesò:
a) Appropriatrice: presa immediata di tutto quello che
piace, fino a sbizzarrirsi in tutti i modi, senza mai
toccare la sazietà (presa insaziabile)
b) Innovatrice: la presa di quello che c’è di piacerale si
fa ben presto usuale e la sua richiesta è di novità
interminabile.
c) Liberatrice: la soggezione si va sfilacciando, la
dipendenza si va riducendo fino al canto finale: sono
finalmente mio, e non più degli altri.
È successo un capovolgimento completo: i proprietari
della persona di ieri, passano a nemici della persona di
oggi. Così, gli amici succedono ai genitori; lo psichiatra,
lo psicologo e i medium succedono al sacerdote; novità
religiose succedono alla vera religione Trinitaria; una pliade
di divinità succedono all’unico Dio.
La persona che si appropria egoisticamente di sé è simile
a colui che rabbiosamente fugge dalla casa altrui per
entrare in una casa sua.
Dentro non vi porta né luce di fede, né parola di Dio, né
guida sacerdotale. Il casa sua non entrano queste cose che
lo hanno alienato.
A che cosa si affida?
A quella forza vitale che l’ha richiamata in casa sua.
Forza vitale veloce, potente, infallibile, eppure cieca: la
forza istintiva dell’amore Paterno egoisticizzato.
Forma il meccanismo egoisticale bene oleato da quel piacere
che il Padre non rifiuta neppure alla persona egoisticizzata.
La sessualità si è così liberata dai veti e della fede
e della morale, per passare in mano all’egoisticità, la quale
la gestisce col criterio del piacere al grado massimo possibile.
Fino a quando Signore dovremo assistere con lamento
desolato allo scenario deprimente della persona odierna?
Fino a quando la luce pneumatica non avrà fatto specchiata
quella persona che sta diventando un mostro infernale.
Ormai la persona fideata volge al tramonto, mentre
la persona visuata già compare all’orizzonte. Non ci resta
per ora che piegare al volere paterno: Sia fatta, o Padre, la
tua volontà sacrificale inimicale sponsale.

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